Obesità, grasso e consigli per dimagrire
Se l'obesità coglie da bambini, è ancora più pericolosa e difficile da sconfiggere perché col passare degli anni diventa sempre più difficile liberarsene. L' Oms (organizzazione mondiale della sanità) stima che in Europa l'obesità interesserà , già dal prossimo anno, 150 milioni di adulti e 15 milioni di bambini.
In Italia, la percentuale dei bambini obesi è del 36%, il che fa dell'Italia uno dei Paesi più colpiti da questo disturbo dopo il Portogallo.
Le conseguenze dell'obesità infantile possono essere molto gravi in quanto il bambino obeso può sviluppare patologie di natura cardiocircolatoria (come l'ipertensione arteriosa), muscoloscheletriche (come certe artrosi dovute all'aumento delle sollecitazioni sulle articolazioni della colonna vertebrale e degli arti inferiori) e di tipo metabolico (come il diabete o il colesterolo alto o addirittura la steatosi epatica, detto anche fegato grasso).
Tra le cause dell'obesità infantile esiste certamente una certa predisposizione genetica, ma sono soprattutto i fattori ambientali ad alimentarla e renderla sempre più frequente e diffusa.
L'educazione alimentare non è diversa da altre modalità educative. I bambini hanno il gusto addormentato ed i genitori hanno il compito di svegliarlo, facendo loro apprezzare tutti i sapori, o quantomeno conoscere.
I suggerimenti e gli errori da evitare per uno stile di vita corretto sono pochi e suggeriti dal buon senso:
- mangiare insieme, a partire dalla colazione che è importantissima: esiste infatti una correlazione tra una buona colazione ed una minore predisposizione all'accumulare chili in più.
- farsi aiutare dai bambini nel preparare gli alimenti.
- non concedere sempre ai bambini quello che chiedono e solo quello che a loro piace.
- spegnere la televisione durante i pasti
- togliere la televisione dalla cameretta dei bambini per evitare che la guardinoper ore e da da soli, senza la presenza di un adulto che faccia da filtro: le trasmissioni sono infatti piene di spot dedicati ai bambini , zeppi di suggestioni alimentari, in cui il cibo è associato al piacere, al buon umore, al divertimento e addirittura all'affetto. Inoltre la televisione in camera riduce il sonno: c'è infatti una correlazione diretta, per meccanismi ormonali di recente scoperta, tra il sonno scarso ed insufficiente ed il sovrappeso.
- sì all'allattamento al seno fino ai due anni in quanto fattore protettivo contro l'obesità fino all'adolescenza.
- no al biberon sempre a portata di mano fino ai 4-5 anni perché i nostri bambini sono alimentati in continuazione :non hanno mai lo stomaco vuoto e non conoscono la sensazione della fame.
- evitare l'uso prolungato del passeggino fino a 3-4 anni. Pur essendo più comodo per i genitori, oltre che più sicuro per i bambini nelle strade trafficate di città, utilizzandolo tanto a lungo si disabituano i bambini a camminare e li si rende pigri.
- essere di buon esempio per i figli e quindi non essere in sovrappeso.
- favorire le occasioni di movimento e sport, diminuendo la sedentarietà davanti al computer e la televisione.